Sfortunato KO per la Vivace Grottaferrata con il BiTi Marino nel 9° turno di campionato. La squadra di Giovarruscio, squalificato e in tribuna, si è trovata sotto 2-0 dopo soli 8 minuti del primo tempo, ma è prima tornata in partita e poi non è stata aiutata dalla buona sorte nel primo quarto d’ora della ripresa, quando avrebbe meritato non solo il pareggio. Un minuto di raccoglimento per le vittime di Ischia, poi il fischio di avvio gara. Gli ospiti iniziano meglio, sfruttando gli errori a centrocampo della Vivace e passando in vantaggio al 4′ con Scacchetti. Un minuto più tardi Luciani non riesce a concretizzare il pari, tirando addosso al portiere avversario da buona posizione e all’8′ Troisi raddoppia con tiro dal vertice sinistro dell’area che si infila nel sette della porta difesa da Pieri. La reazione della Vivace arriva al 14′, quando Coletta viene atterrato in area da Carpani e Luciani spiazza dal dischetto Fortunati per l’1-2. Gli ospiti restano guardinghi e per i padroni di casa non è facile trovare varchi. Alla mezz’ora Scacchetti ben servito in area da Maggio viene disinnescato all’ultimo momento da Angeli, poi proprio all’ultimo minuto del parziale è Pieri che deve uscire per anticipare Fanasca lanciato a rete. 
I padroni di casa spingono sull’acceleratore a inizio ripresa. Al 7′ l’assedio alla porta avversaria sembra concretizzarsi con Coletta che sul servizio di Luciani anticipa Fortunati e mette in rete, ma il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco che probabilmente non era tale. All’11’ Coletta colpisce il palo da azione di calcio d’angolo, mentre un minuto più tardi Fortunati vola tra i pali per respingere la conclusione di D’Ambrosi. Da un 2-2 più che meritato all’1-3 del 15′ con l’unica ripartenza degli ospiti: palla da Maggio a Troisi che dal limite insacca con un rasoterra angolato. Inizia a cadere la pioggia che rende tutto più difficile ai padroni di casa. Il 2-3 arriva solo all’ultimo minuto di recupero con una deviazione vincente di Savelloni da azione di calcio d’angolo. 
«Ci è contro il risultato – ha detto alla fine Giovarruscio – ma ho visto una sola squadra che ha cercato di giocare il pallone. Sotto 2-0 dopo pochi minuti, non siamo sprofondati e abbiamo continuato a crederci. Non credo che ci fosse fuorigioco nell’azione della rete che ci è stata annullata, perché i due giocatori erano partiti spalla a spalla. Questo fa male. Contro il Marino forse non siamo abbastanza bravi a essere alla loro altezza, anche se non è andata come in Coppa Italia, perché abbiamo avuto la forza di rimetterci in piedi. Vado a casa con la sensazione di una buona prestazione, ma con l’amarezza di non aver conquistato punti».
