La Vivace Grottaferrata cede 4-3 allo Sterparo nel penultimo turno del campionato di Promozione del Girone D. La squadra di Gioacchini non avrebbe meritato la sconfitta, arrivata per uno sfortunato autogol a 6 minuti dal termine. La partita all’inizio dovrebbero farla gli ospiti, con ambizioni di playoff, ma sono invece i padroni di casa a rendersi pericolosi con Aspri all’11’ che entra in area a sinistra e impegna Mancini che deve capitolare al 17′, quando Tiberi serve Maggio che si accentra e mette palla in rete di precisione appena entrato in area. Lo svantaggio non sveglia lo Sterparo che si salva al 22′ con ancora Maggio che conclude al lato di un soffio. Altra conclusione di Maggio al 31′ neutralizzata a terra da Mancini, poi al 42′ il primo squillo degli ospiti con la bella parata di Siccardi sul tiro di Cataldi. Al 5′ della ripresa, la prima azione manovrata dello Sterparo porta all’1-1, con il servizio di Azzoli per la conclusione vincente di Dolce. Al 9′ tornano avanti i padroni di casa gazie ad Aspri che riceve palla da Maggio, scarta Mancini e deposita in rete. Passano due minuti per il 2-2: Azzoli entra in area e si vede parare la conclusione da Siccardi con la palla che rimbalza tra un paio di giocatori e viene messa in reta da Dolce. Al 15′ è ancora Aspri ad aggirare la difesa avversaria e battere Mancini per il 3-2. Lo Sterparo si getta all’assalto, ma non riesce a passare, almeno fino al 28′, quando da rimessa laterale Masocco si incunea in area da destra e supera Siccardi. Gli ospiti restano in 10 al 33′ per la seconda ammonizione incassata ingenuamente da Cataldi e il ritmo, anche per il caldo, cala da entrambe le parti. Al 39′ però un cross innocuo dal fronte sinistro è deviato di testa all’indietro da Mazzon che non si accorge dell’uscita di Siccardi, con palla che rotola in rete per il 3-4. La Vivace cerca di raggiungere il pari, ma l’unica occasione arriva al 42′ su angolo, con la battuta di Coletta controllata a terra da Mancini.
«Partita intensa – afferma Gioacchini – che potevamo chiudere prima. Alla fine anche il pareggio sarebbe stato stretto per noi, ma è arrivato questo infortunio tra centrale e portiere. I ragazzi hanno fatto comunque bene contro una squadra attrezzata per il salto di categoria. Il nostro obiettivo era quello di mantenere la categoria e ci siamo riusciti con tre giornate d’anticipo. È ovvio che l’intensità sia un po’ calata negli allenamenti, ma anche oggi abbiamo fatto la partita fino alla fine».
