Abbiamo intervistato il prof. Daniele Cascino, il nostro preparatore atletico.
Come sta andando il precampionato della Vivace?
Il momento della preparazione è sempre piuttosto complesso e devo ammettere che quello vissuto quest’anno lo è stato ancora di più in quanto i ragazzi vengono praticamente da due anni di inattività. L’obiettivo principale in questa fase è stato quello di ripristinare una forma fisica che ci potesse consentire di affrontare carichi di lavoro importanti evitando l’insorgenza di infortuni.
Quali sono gli obiettivi per il prossimo campionato?
Per il prossimo campionato l’intenzione del Mister e quindi di tutto lo Staff è sicuramente quello di divertirci e di proporre un calcio fatto di possesso palla ed intensità, aldilà di quella che sarà la posizione in classifica finale.
Come ha trovato i ragazzi dal punto di vista fisico e atletico?
Dal punto di vista atletico i ragazzi nonostante il momento di lunga inattività legato al Covid sono stati straordinari, dimostrando serietà, responsabilità e onestà. Siamo stati sempre in contatto e ci siamo sempre allenati sfruttando i sistemi di comunicazione che si sono dimostrati una enorme risorsa durante questo infelice momento. Nonostante questo il calcio è fatto di compagni, avversari, pallone e in particolar modo di spazio e tempo. Da questo punto di vista i due anni di inattività pesano come un macigno sullo stato psicofisico dei ragazzi, motivo per cui oggi a maggior ragione lavoriamo solo ed esclusivamente con la palla riducendo al massimo i momenti di lavoro definito a “secco” con l’intenzione di recuperare tutto quello ci ha tolto il Covid e cosa più importante tornare a vivere insieme vittorie e sconfitte.
Vorrei concludere facendo un ringraziamento al Mister Stefano Gioacchini, allo Staff, composto da Paolo Buzi e Dario Graziani, e al gruppo squadra per la serietà, disponibilità e professionalità fin qui dimostrata.