Al Monterotondo 1935 basta un tempo per superare 3-0 la Vivace Grottaferrata nel 6° turno del Girone B del torneo di Promozione. Gli ospiti hanno disputato una prima parte di gara arrembante, mettendo subito pressione sulla squadra di Giovarruscio. Già al 4′ Lomanto si divora il vantaggio (solo davanti a Valente gli tira addosso), che arriva comunque all’11’ con un colpo di testa dello stesso Lomanto su punizione battuta da sinistra da Blandino. Al 16′ l’unico errore della difesa ospite mette in condizione Luciani di poter pareggiare, ma il tiro dell’attaccante è preda in due tempi di Anedda. Il Monterotondo riprende a premere e Tornatore prima conclude debole al 26′ poi infila in rete di testa due minuti più tardi ma è in fuorigioco. Al 32′ un fuorigioco dubbio provoca la protesta di Luciani, non apparsa eccessiva dagli spalti, che viene espulso con un doppio giallo in successione, lasciando la Vivace in 10. Gli ospiti approfittano del disorientamento dei padroni di casa per sfiorare il raddoppio al 35′ con una gran tiro di Sandini messo in angolo da Valente. Sul successivo tiro dalla bandierina Bornivelli anticipa tutti di testa e infila il 2-0. Al 41′ è 3-0 grazie a Tornatore che riceve in area un pallone da Bornivelli e, dopo un rimpallo che gli colpisce anche la mano ma che l’arbitro lascia correre, riesce a superare Valente.
Nella ripresa i ritmi sono più lenti e, dopo una girata di testa di Bornivelli con grande risposta di Valente al 4′, non accade più nulla fino a 10′ dal termine, quando la Vivace va vicina due volte all’1-3 con Miluicci e Leonardi, che trovano la pronta risposta di Anedda. Dopo 3′ di recupero il triplice fischio.
«Dopo un po’ eravamo riusciti ad assestarci nonostante il loro vantaggio – afferma Giovarruscio alla fine del match – e poi però abbiamo dovuto giocare in dieci dopo mezz’ora. Contro una squadra così forte sarebbe stato comunque difficile in parità numerica, considerando le nostre tante assenze. Qualcosa di buono si è visto nella ripresa, con un paio di occasioni importanti per segnare almeno un gol. Non dobbiamo abbatterci, ma guardare alle prossime gare che sono sicuramente alla nostra portata».