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La Vivace agguanta il Subiaco all’ultimo respiro

La Vivace Grottaferrata agguanta all’ultimo respiro il Subiaco nell’8° turno di campionato. Un 2-2 insperato, maturato al 4° e ultimo minuto di recupero con un tirocross da 30 metri di Acciari, letto male dal portiere. I padroni di casa hanno disputato un ottimo primo tempo, ma senza andare oltre l’1-0. Ripresa completamente in mano agli ospiti, vicini alla rete in più occasioni. L’inizio dei padroni di casa è fulminante: al 1′ Martena innesca sul fronte sinistro Coletta che supera il diretto avversario e serve Luciani per l’1-0. Gli ospiti non riescono a organizzarsi e Gigli evita il raddoppio avversario al 13′ respingendo la conclusione di Coletta. Al 29′ Gigli è salvato due volte dalla difesa che ribatte sulla linea prima un tiro di Luciani e poi di Febi. Al 35′ Tucci scalda per la prima volta le mani di Pieri con una punizione dal limite, ma al 40′ Gigli deve superarsi sul tiro a giro di Coletta, deviando in calcio d’angolo. Nella ripresa la musica cambia completamente. Al 3′ gli ospiti approfittano di un errore in disimpegno della Vivace con Trombetta che serve Pietrobono appena dentro l’area, in grado di controllare palla e battere Pieri per l’1-1. Il Subiaco prende coraggio e all’11’ Pieri mette in angolo una punizione dal limite di Ciaffi, mentre al 21′ Trombetta manca la conclusione vincente da non più di cinque metri, sul prezioso assist di Christian Osuamadi. La Vivace non riesce più a ripartire e perde spesso palla sulla propria trequarti. Al 29′ D’Ambrosi riesce ad avere un pallone giocabile, ma non controlla bene e dà maniera alla difesa ospite di recuperare. Al 38′ la pressione degli ospiti arriva alla conclusione vincente di Christian Osuamadi, che triangola al limite con Trombetta e poi batte Pieri sul secondo palo per il 2-1. I padroni di casa, senza Giovarruscio in panchina perché espulso al 6′ della ripresa, non sembrano poter reagire e il Subiaco controlla la gara fino a pochi secondi dallo scadere del recupero (4′), quando Acciari calcia un pallone da oltre 30 metri verso la porta avversaria, sorprendendo Gigli che non riesce a rientrare e vede solo il pallone infilarsi in rete. «Primo tempo in cui dovevamo essere in vantaggio di almeno due reti – afferma Giovarruscio alla fine – ma sono gli errori che commette una squadra giovane, oggi più del solito considerando chi era in campo. Se non chiudi le partite gli avversari ci sono e non ti perdonano. Brutta ripresa, ma abbiamo comunque continuato a giocare fino alla fine, trovando un gol probabilmente fortunoso, però che forse pareggia la sfortuna del primo tempo. Il pari credo per questo che sia giusto».