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Esordio vincente a Rocca Priora della Vivace Grottaferrata

Esordio vincente in campionato per la Vivace Grottaferrata, che passa 2-1 sul campo del Rocca Priora dell’ex Gioacchini, con quel pizzico di buona sorte invocato da Mister Giovarruscio, dopo le gare sfortunate con il BiTi in Coppa. Un pareggio, considerando il primo tempo migliore della Vivace e il secondo dei padroni di casa, sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. Ottimo inizio della Vivace con un palo colpito su punizione da Riolo all’8′ e una bella parata di Troiano al 23′ sul tiro a incrociare di Luciani. Al 35′ Febi si divora una palla gol da non più di cinque metri, tirando addosso al portiere avversario, poi al 41′ la rete del vantaggio ospite con la battuta a colpo sicuro di Coletta, da un’azione partita da calcio da fermo. La ripresa si apre con un’altra musica, anche se il Rocca Priora trova il pari al 5′ in maniera fortunosa con una conclusione dell’ex Ingannamorte, dopo un paio di rimpalli in area. L’1-1 carica i padroni di casa e mette in crisi la Vivace, costretta a sostituire il portiere titolare, duramente colpito due volte, nel giro di un quarto d’ora, da Saliani. Il Rocca Priora sfiora il vantaggio al 19′ con una conclusione di Maione parata da Alicandri e un minuto dopo con il tiro dal limite di Molinaro che colpisce il palo destro della porta. La Vivace non riesce più a uscire dalla propria metàcampo e i padroni i casa hanno ancora due grandi occasioni al 31′ (Saliani a tu per tu spara addosso al portiere) e al 33′ (tiro di Maione respinto in tuffo da Alicandri). Al 39′ il neoentrato Pucci riesce a dare respiro ai suoi, guadagnando una punizione sei metri fuori area. Il capitano Monaco va alla battuta dando inizialmente l’impressione di crossare, ma finendo per tirare in porta e sorprendere nettamente il portiere avversario sul secondo palo. Il Rocca Priora accusa il colpo e la Vivace non soffre più, fino al secondo dei quattro minuti di recupero: un buco difensivo degli ospiti permette a Maione di mettere al centro per il liberissimo Benvenuti che però trova l’ultima respinta di giornata di Alicandri. Bene così.