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Vivace Grottaferrata soffre ma nel finale supera la Virtus Roma 1-0

La Vivace Grottaferrata recupera la cattiva sorte subita a Marino domenica scorsa, superando, con un po’ di fortuna (Fresilli migliore in campo) ma anche tanta volontà, la Virtus Roma 1-0 nel 27° turno di campionato. Non è stata la miglior prestazione della squadra di Gioacchini, costretto, tra assenze prima del match e infortuni nel corso della partita, a reinventare la formazione un paio di volte. Gli ospiti però conoscevano solo vittorie dal mese di aprile, con risultati roboanti. Primo tempo senza particolari emozioni. La Vivace inizia meglio, ma sono gli ospiti al 17′ a essere pericolosi con Bartolomeo, fermato da un provvidenziale salvataggio di Mazzon. Il primo tiro in porta arriva solo al 26′, con Rossini e Fresilli che blocca a terra. L’unica conclusione dei padroni di casa è di Parroni al 31′, con palla largamente oltre la traversa. Poi gli infortuni di Giacomi e Monaco, sostituiti rispettivamente da Raparelli e Ingannamorte, che fanno terminare il primo tempo al 52′. La ripresa vede gli ospiti presentarsi davanti a Fresilli al 2′ con Rossini, che non sa decidersi se tirare o cedere palla a Bartolomeo e chiude con un tirocross da dimenticare. I padroni di casa rispondono sciupando due azioni nell’area avversaria tra 11′ (Luciani) e 15′ (Pansera), ma la Virtus va vicina al vantaggio un minuto più tardi con Bartolomeo, che però si fa ipnotizzare da Fresilli in uscita. Gli ospiti insistono e tra 29′ e 31′ De Nigris si presenta due volte a tu per tu con Fresilli, ma senza riuscire a superarlo. Al 36′ altro pericolo per la porta di casa con un cross da destra di Bartolomeo che attraversa l’area della Vivace senza trovare una deviazione vincente. La Vivace rialza la testa conquistando due calci d’angolo consecutivi, poi al 40′ la manovra dei padroni di casa porta Parroni a servire Acciari, che entra in area sul lato destro e lascia partire un tiro incrociato imparabile per Amendola. Lo svantaggio mette in ginocchio gli ospiti che non riescono più a orchestrare un’azione d’attacco decente. Si scaldano gli animi e farne le spese è Paparelli, espulso. Nonostante un recupero interminabile di 9 minuti, il risultato non cambia. Alla fine tre punti pesantissimi per il morale e soprattutto il campionato.