La prima della classe cade a Grottaferrata, superata 2-1 con merito dalla Vivace. La squadra di Gioacchini, come accaduto con altre compagini di alta classifica, ha saputo soffrire quando costretta sulla difensiva, ma senza mai sbandare e ripartendo in tutte le occasioni possibili. L’inizio degli ospiti è veemente e all’11’ Barbusca colpisce la traversa di Fresilli. Al 18′ la ripartenza della Vivace mette in condizioni Parroni di arrivare in area e trovare la grande risposta di Di Giammarco. Tra 20′ e 22′ Barbusca conclude due volte, ma prima la difesa e poi Fresilli disinnescano il pericolo. Al 24′ Vivace in vantaggio grazie a Tiberi che si infila tra i centrali, anticipa l’uscita al limite dell’area di Di Giammarco e deposita in rete. Il Rocca Priora reagisce andando alla conclusione al 27′ con un colpo di testa di Amico e poi al 29′ con un tiro dal limite di Troisi. L’1-1 tre minuti più tardi con una punizione dal vertice sinistro dell’area che Daniele Graziani spedisce nel sette opposto. Al 34′ gli ospiti sfiorano il vantaggio con Nuzzi che però vede il suo tiro neutralizzato da Fresilli. La Vivace torna a farsi pericolosa con Parroni al 36′, poi al 44′ Luciani riceve palla sulla destra al limite, incrocia in area superando Molinaro e batte Di Giammarco per il 2-1. Inizio ripresa furioso degli ospiti che vanno vicini al 2-2 all’11’ con un colpo di testa di Ceccarelli (a lato) e al 14′ con la difesa della Vivace che cincischia nella propria area, permettendo a Troisi di battere da non più di 5 metri dalla porta, con palla sull’esterno della rete. Un minuto più tardi piccolo caos in campo: azione d’attacco del Rocca Priora con un fallo al limite della difesa di casa, palla che viene deviata da un giocatore ospite verso Ceccarelli che in fuorigioco mette in rete. L’arbitro torna indietro per la punizione a favore degli ospiti che pensano invece che abbia convalidato la rete. Dopo cinque minuti di discussioni, inutili per la dinamica dell’azione, la punizione dal limite di Daniele Graziani finisce oltre la traversa. La spinta degli ospiti perde consistenza e precisione e la Vivace va vicina al 3-1 prima con Moretti al 28′ e poi con Tiberi al 37′: entrambi si trovano a tu per tu con Di Giammarco ma non riescono a superarlo. Al 43′ il Rocca Priora resta in 10 perché Amico, dopo aver anticipato il neo entrato Pansera al limite dell’area, perde il rimpallo e atterra l’avversario da ultimo uomo. Al 45′ l’ennesima ripartenza della Vivace permette a Pansera di ricevere palla in area, ma il tiro è rimpallato dalla difesa. Il recupero è, giustamente, da record (9 minuti), senza però che il Rocca Prioria abbia più la forza di rendersi pericoloso. Finisce 2-1 e al tirare delle somme è giusto così. Difficile stavolta, per i meriti dell’intera squadra di Gioacchini, trovare un migliore in campo.