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Casertano, nuovo allenatore dei 2008: “La Vivace rappresenta la storia del calcio ai Castelli Romani”

Abbiamo intervistato Alessandro Casertano, nuovo allenatore dei 2008 della Vivace.

Cosa rappresenta per lei la Vivace Grottaferrata?

La Vivace rappresenta la storia del calcio ai Castelli Romani ed avere avuto l’opportunità di poter lavorare qui mi riempie di orgoglio. Già la scorsa estate c’era stato qualche contatto con la dirigenza, l’appuntamento a quanto pare era stato solo rimandato di un anno. Le prime impressioni sono state ottime sia per quanto riguarda la professionalità sia per l’accoglienza ricevuta; mi sono sentito subito “a casa”.

Quali sono gli obiettivi che la Vivace Grottaferrata si prefigge per i giovani?

L’obiettivo principale della Vivace è quello di mantenere e migliorare un ottimo settore giovanile, che possa magari in futuro fornire più giocatori possibili alla prima squadra. Puntiamo a creare un forte senso di appartenenza anche con i nuovi arrivati; credo che la partecipazione e la collaborazione da parte di tutti sia fondamentale per una società dilettantistica.

Quali sono gli aspetti su cui si punta di più nell’allenare ragazzi giovanissimi?

Per quello che riguarda il mio gruppo (U14 regionale fascia b) penso sia fondamentale dare una continuità all’ottimo lavoro fatto negli anni precedenti. C’è troppo spesso una sterzata troppo netta fra ultimo anno esordienti e il passaggio nell’agonistica dove viene messo il risultato davanti a tutto. Ovvio che provare a vincere piace a tutti, e non nascondo che questo gruppo ha tutte le carte in regola per fare bene, ma questo non deve mai andare a discapito della crescita individuale di ogni singolo ragazzo.